Soluzione veramente efficace a deterioramento del beton da carbonatazione e da ioni cloruri

I paesi modernamente sviluppati hanno a disposizione infrastrutture e reti di servizi al passo con il livello richiesto dal grado di competitività raggiunto. Per questo troviamo linee ferroviarie e autostradali in continua evoluzione sia tecnologica sia dimensionale, modalità elettronica per il pagamento dei servizi (pedaggi, biglietti, ecc.), aeroporti sempre più grandi e con il traffico aereo in continua crescita.

Di pari passo cresce la necessità che le merci, le informazioni, le persone in genere si possano muovere in assoluta indipendenza e con crescente velocità: il tempo infatti è diventata una variabile fondamentale per il successo di una attività.

Il flusso delle merci, dei veicoli, delle persone quindi non può e non deve subire rallentamenti pena l’innalzamento vertiginoso dei costi.

Si pensi ad esempio alle code chilometriche in autostrada a causa degli interventi di manutenzione che necessariamente devono essere eseguiti.  Eseguendo un rapido calcolo nella sua brutale approssimazione possiamo dire che:

  • in 1 km in doppia fila sostano mediamente 500 vetture
  • in queste macchine ferme possiamo considerare 800 persone
  • in una coda di 10 km troviamo pertanto 8000 persone
  • stimando 2 ore il tempo di percorrenza di questa coda sono perse 16000 ore
  • considerando un costo orario medio di Chf 50 quella coda costa Chf 800.000 !!!!

Se aggiungiamo il n° di code in un anno il costo complessivo sale ad un livello impressionante, senza considerare l’impatto ambientale (inquinamento dell’atmosfera) che conseguentemente si genera.

Naturalmente ponti, piloni, carreggiate e quanto altro compone una struttura viaria, a causa del traffico sempre più intenso e sempre più pesante, a causa delle aggressioni chimiche che subiscono per effetto delle piogge acide, a causa dell’azione meccanica dell’acqua lanciata a forte velocità dal passaggio degli automezzi, a causa dello smog sempre presente, hanno sempre più necessità di controlli e di interventi di manutenzione. In aggiunta in Stati dove le infrastrutture viarie risalgono a decine di anni fa l’aspetto di vetustà accresce il bisogno di interventi.

In genere sono i ponti e i piloni, quindi le strutture in calcestruzzo armato, a soffrire maggiormente delle azioni sopra citate. Nel caso del calcestruzzo inoltre, se intervengono fenomeni di carbonatazione, l’aggressione chimica raggiunge l’acciaio delle strutture di rinforzo con le conseguenze che tutti possono immaginare.

Purtroppo interventi di manutenzione sulle strutture dei ponti e dei piloni richiedono la deviazione del traffico se non la chiusura del tratto interessato a manutenzione. E qui torniamo ai costi sopra analizzati: il livello del traffico è in costante aumento, le strutture sono vecchie, le azioni di manutenzione si susseguono e i costi salgono vertiginosamente.

In queste situazioni occorre avere prodotti per la manutenzione con caratteristiche estremamente mirate al raggiungimento dell’eccellenza dell’intervento di riparazione, sia in termini della bontà della riparazione stessa che soprattutto in termini di lasso di tempo tra un intervento ed il successivo. Da questo punto di vista dobbiamo convincerci che 15 anni devono essere il minimo intervallo temporale tra un fermo traffico ed il successivo per il ripristino delle condizioni strutturali di una rete viaria.

Steri-x Service  è in grado di proporre la Linea di prodotti FLEXCRETE per la manutenzione e riparazione del calcestruzzo in tutte le sue componenti.

FLEXCRETE 841 permette di rivestire le strutture in acciaio attaccate dalla corrosione. E’ un bicomponente composto da una dispersione polimerica in una base cementizia. Quest’ultima innalza a livelli elevati l’alcalinità dell’ambiente agendo da passivante nei confronti delle armature. In questo modo si blocca lo sviluppo di ossidi sulla superficie del metallo, responsabile dei rigonfiamenti del calcestruzzo e dei conseguenti distacchi.

FLEXCRETE 842 è un impregnante cementizio modificato con polimeri stirene-acrilici. E’ un promotore di adesione e di ponte legante tra la base in cls da riparare e le successive malte da riparazione. Inoltre evita la veloce asciugatura di queste ultime nel caso di supporti molto porosi e quindi assorbenti.

FLEXCRETE MORTAR 845 è utilizzato per ricostruire spessori pesantemente danneggiati, anche esso bicomponente.

FLEXCRETE MONOMIX è l’ultimo ritrovato della tecnologia microsilicea e dei copolimeri stirene – acrilici. Permettere di ridare forma a cavità e rotture di modesta entità e grazie alla sua caratteristica tixotropica è facilmente lavorabile. Avendo una adesione superiore alla resistenza a trazione del calcestruzzo assicura la monolicità della riparazione.

FLEXCRETE 851 è la novità nel campo delle sostanze impermeabilizzanti. Sempre a base cementizia come gli altri prodotti citati, la base polimerica gli conferisce un elevata impermeabilità e resistenza all’attacco dei cloruri: è quindi fortemente indicato per la protezione delle strutture in prossimità delle coste o nei casi in cui sono utilizzate sostanze anticongelanti.

FLEXCRETE MONOLASTEX SMOOTH permette di rifinire la superficie in calcestruzzo. Pur essendo a base acquosa, ha un’essiccazione paragonabile a quella del prodotti a base solvente, mentre la componente elastomerica gli conferisce elevata elasticità e continuità. Contiene inoltre un componente inibitore della crescita di muffa e licheni ed è quindi particolarmente indicato in condizioni esterne. Posato a 2 mani garantisce una protezione completa del calcestruzzo nei confronti della carbonatazione per oltre 10 anni.

Per ulteriori informazioni ed un competente Servizio Tecnico : Steri-x Service Sa – Via Soldini 22 – 6830 Chiasso Tel +41 91 9605871

[su_carousel source=”media: 491,492,493″ width=”960″ height=”260″ title=”no”]

2015-05-08T14:53:45+00:00